La natura ridona equilibrio al tuo transito

La pigrizia intestinale può farti sentire gonfia e appesantita e questi disagi, spesso, possono rovinare le tue giornate. Non è sempre facile parlare di questi squilibri, ma niente panico! Alcune piante e frutti sono molto efficaci per aiutarti a migliorare il tuo transito, in diverse fasi della sua vita!


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Transito lento

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Acacia

È un arbusto o un albero spinoso, deciduo (ovvero che perde le foglie nella brutta stagione). Le sue dimensioni variano da piccolo a medio. Può raggiungere un'altezza di 15 m. Il colore della corteccia varia dal marrone giallastro al nerastro negli alberi vecchi.

Attivi
  • Fibre: favoriscono l’attività della flora intestinale e contribuiscono quindi ad una sana funzione intestinale.
Uso
  • In passato veniva utilizzata per fabbricare un inchiostro, costituito da un mix di carbone, gomma e acqua.
  • Grazie alla compresenza di componenti idrosolubili e liposolubili, ha delle proprietà emulsionanti, che la rendono ampiamente utilizzata nell’industria come stabilizzante, addensante o agente emulsionante.
  • Trova applicazione nell’industria tessile, nella ceramica, nella litografia e nell’industria cosmetica e farmaceutica. Il suo utilizzo più noto è senza dubbio come colla per francobolli.
  • Nell’industria alimentare, si utilizza soprattutto nella produzione di dolci, prodotti da forno, prodotti lattieri e bevande gasate.
  • Ha un effetto bifidogeno e probiotico. Pertanto contribuisce a mantenere una flora intestinale sana.
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Carvi

Pianta erbacea biennale, di 50/75 cm di altezza, con foglie suddivise in numerosi lobi lineari. Presenta piccoli fiori bianchi raggruppati a ombrella. I semi sono di colore giallo e lievemente arcuati.

Attivi
  • Semi: hanno effetti antispastici, diuretici, espettoranti e fortificanti.
  • Olio essenziale di carvi: contiene carvone che agisce sulla contrazione della muscolatura liscia e striata, aiutando così a calmare gli spasmi.
Uso
  • Contribuisce al normale funzionamento del sistema gastrointestinale e a sostenere la produzione dei succhi gastrici.
  • Allevia la digestione pesante, flatulenza e crampi intestinali.
  • Aiuta in caso di gonfiore
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Dattero

La palma da datteri appartiene alla famiglia delle palme. Le sue foglie sono lunghe fino a 5 metri. Solo gli alberi femmina possono produrre i frutti. Le palme da datteri sopportano periodi di siccità e di calore. Un clima molto caldo è essenziale per produrre datteri di buona qualità.

Attivi
  • Zuccheri: i datteri sono ricchi di zuccheri naturali
  • Fibre (pectina): queste componenti grazie alla loro azione lassativa di massa, favoriscono il transito intestinale.
Uso
  • Possono essere consumati freschi o essiccati, per esempio per uno spuntino sano e nutriente. Le foglie e le gemme terminali possono essere consumate cotte.
  • La linfa serve a preparare bevande e sciroppi.
  • Dai noccioli si ricava un olio che può essere utilizzato nella preparazione di prodotti cosmetici e sapone.
  • Dalla palma da datteri si ricava legname da costruzione. Il frutto contiene fibre e sostanze nutritive.
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Fico

Il fico, pianta della famiglia delle moracee, può raggiungere fino ai 10 metri di altezza. Le sue foglie presentano lobi piuttosto frastagliati. I fiori sono piccoli e contenuti in un ricettacolo carnoso che, dopo l’impollinazione, diventa un frutto a forma di pera, di colore viola; in realtà si tratta di un falso frutto.

Attivi
  • Zuccheri: contribuiscono al valore nutrizionale dei fichi.
  • Fibre: queste sostanze indigeribili hanno un effetto significativo sul transito intestinale. Contribuiscono anche a una flora intestinale sana.
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante e protettore degli organi contro i radicali liberi.
Uso
  • Migliora e regola il transito intestinale in maniera dolce.
  • Sostiene la salute del sistema digestivo.
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Prugna

La prugna è il frutto del pruno, un grande arbusto o piccolo albero della famiglia delle Rosacee. Questo frutto è ricchissimo in fibre.

Attivi
  • Fibre (pectina, sorbitolo): sostanze indigeribili che hanno un effetto significativo sul transito intestinale. Contribuiscono anche a una flora intestinale sana.
  • Polifenoli: questi composti hanno un effetto antiossidante e proteggono gli organi dai radicali liberi.
  • Diidrossifenilisatina: sostanza che stimolerebbe la peristalsi (contrazioni dell'intestino).
Uso

Stimola il transito intestinale grazie a un’azione lassativa.

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Rabarbaro

Il rabarbaro è una pianta resistente che fa parte della famiglia delle Poligonacee. Viene utilizzato per le sue proprietà medicinali. Questa pianta può raggiungere un’altezza di 3 metri. Le foglie basali decorative sono piuttosto grandi, dentellate e palmate.

Attivi
  • Rizoma: contiene antrachinoni (sennosidi, reina) che attraverso i loro effetti di contatto, stimolano la peristalsi dell'intestino e riducono l'assorbimento di acqua da parte della parete intestinale. Questo rende le feci più morbide e aiuta i movimenti intestinali.
  • Tannini: sostanze ad azione astringente che agiscono contro la diarrea.
Uso
  • Stimola le contrazioni della parete muscolare intestinale e assicura un’eccellente idratazione delle feci.
  • Partecipa al benessere dell’intestino.
  • Antibatterico e antinfiammatorio.
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Tamarindo

Il tamarindo è il frutto dell'albero di tamarindo, un albero tropicale originario dell'India. Il suo frutto è consigliato nella medicina ayurvedica per stimolare l'appetito, tonificare lo stomaco e curare la pigrizia intestinale.

Attivi
  • Polpa del frutto: contiene acidi della frutta (acido tartarico, acido malico) che hanno un effetto osmotico sull’intestino e rendono le feci più morbide.
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante.
  • Fibre (pectina): contribuiscono al transito intestinale, esercitando un’azione di zavorra.
Uso
  • Favorisce la digestione e il transito intestinale
  • Diminuisce le flatulenze
  • Stimola l’appetito

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Kids

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Acacia

È un arbusto o un albero spinoso, deciduo (ovvero che perde le foglie nella brutta stagione). Le sue dimensioni variano da piccolo a medio. Può raggiungere un'altezza di 15 m. Il colore della corteccia varia dal marrone giallastro al nerastro negli alberi vecchi.

Attivi
  • Fibre: favoriscono l’attività della flora intestinale e contribuiscono quindi ad una sana funzione intestinale.
Uso
  • In passato veniva utilizzata per fabbricare un inchiostro, costituito da un mix di carbone, gomma e acqua.
  • Grazie alla compresenza di componenti idrosolubili e liposolubili, ha delle proprietà emulsionanti, che la rendono ampiamente utilizzata nell’industria come stabilizzante, addensante o agente emulsionante.
  • Trova applicazione nell’industria tessile, nella ceramica, nella litografia e nell’industria cosmetica e farmaceutica. Il suo utilizzo più noto è senza dubbio come colla per francobolli.
  • Nell’industria alimentare, si utilizza soprattutto nella produzione di dolci, prodotti da forno, prodotti lattieri e bevande gasate.
  • Ha un effetto bifidogeno e probiotico. Pertanto contribuisce a mantenere una flora intestinale sana
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Fico

Il fico, pianta della famiglia delle moracee, può raggiungere fino ai 10 metri di altezza. Le sue foglie presentano lobi piuttosto frastagliati. I fiori sono piccoli e contenuti in un ricettacolo carnoso che, dopo l’impollinazione, diventa un frutto a forma di pera, di colore viola; in realtà si tratta di un falso frutto.

Attivi
  • Zuccheri: contribuiscono al valore nutrizionale dei fichi.
  • Fibre: queste sostanze indigeribili hanno un effetto significativo sul transito intestinale. Contribuiscono anche a una flora intestinale sana.
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante e protettore degli organi contro i radicali liberi.
Uso
  • Migliora e regola il transito intestinale in maniera dolce.
  • Sostiene la salute del sistema digestivo.
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Prugna

La prugna è il frutto del pruno, un grande arbusto o piccolo albero della famiglia delle Rosacee. Questo frutto è ricchissimo in fibre.

Attivi
  • Fibre (pectina, sorbitolo): sostanze indigeribili che hanno un effetto significativo sul transito intestinale. Contribuiscono anche a una flora intestinale sana.
  • Polifenoli: hanno un effetto antiossidante e proteggono gli organi dai radicali liberi.
  • Diidrossifenilisatina: sostanza che stimolerebbe la peristalsi (contrazioni dell'intestino).
Uso
  • Stimola il transito intestinale grazie a un’azione lassativa.
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Tamarindo

Il tamarindo è il frutto dell'albero di tamarindo, un albero tropicale originario dell'India. Il suo frutto è consigliato nella medicina ayurvedica per stimolare l'appetito, tonificare lo stomaco e curare la pigrizia intestinale.

Attivi
  • Polpa del frutto: contiene acidi della frutta (acido tartarico, acido malico) che hanno un effetto osmotico sull’intestino e rendono le feci più morbide.
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante.
  • Fibre (pectina): contribuiscono al transito intestinale, esercitando un’azione di zavorra.
Uso
  • Favorisce la digestione e il transito intestinale.
  • Diminuisce le flatulenze.
  • Stimola l’appetito.


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Gravidanza

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Ispagula (Psillio Biondo)

Lo psillio è costituito da un fusto ramificato e foglie lineari, lanceolate, dentate e pubescenti. I fiori sono bianchi, riuniti in spighe cilindriche e i semi sono ovali, carenati, grigi o beige chiaro con una faccia convessa attraversata da una linea marrone.

Attivi
  • Mucillagini (polisaccaridi): hanno un effetto lassativo di massa. Questi componenti non digeribili hanno la capacità di assorbire l’acqua. Per questo motivo aumentano il volume fecale, ammorbidiscono le feci e stimolano dolcemente il transito intestinale.
Uso
  • Lo psillio è legato all’umidità, e si aggiunge anche nella preparazione del pane senza glutine, che è meno friabile.
  • Utilizzato per curare le irritazioni della pelle, le morsicature, le punture d’insetto e anche per trattare la diarrea, le emorroidi, i problemi di vescica, di colon irritabile e di pressione arteriosa.
  • Impiegato per ridurre il tasso di colesterolo.
  • Sostiene le funzioni intestinali e regolarizza il transito, mantenendo l’intestino in buona salute.
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Fico

Il fico, pianta della famiglia delle moracee, può raggiungere fino ai 10 metri di altezza. Le sue foglie presentano lobi piuttosto frastagliati. I fiori sono piccoli e contenuti in un ricettacolo carnoso che, dopo l’impollinazione, diventa un frutto a forma di pera, di colore viola; in realtà si tratta di un falso frutto.

Attivi
  • Zuccheri: contribuiscono al valore nutrizionale dei fichi.
  • Fibre: queste sostanze indigeribili hanno un effetto significativo sul transito intestinale. Contribuiscono anche a una flora intestinale sana.
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante e protettore degli organi contro i radicali liberi.
Uso
  • Migliora e regola il transito intestinale in maniera dolce.
  • Sostiene la salute del sistema digestivo.

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Sambuco

Arbusto, con rami spesso ricurvi, che può misurare da 1 a 10 metri di altezza. Corteccia verde-grigia fessurata. I frutti sono piccole bacche nero-violacee di 6-8 mm disposte a grappoli, composte da tre semi a catena breve.

Attivi
  • Flavonoidi: hanno un effetto antiossidante e sono responsabili dell’effetto immunostimolante e antinfiammatorio.
  • Antocianine: favoriscono l’attività antiossidante.
  • Lectine (Tipo II ribosoma-proteina inattivante, Sambucus nigra agglutinina III): hanno un’azione antivirale che inibisce la riproduzione e l’aderenza alle pareti cellulari dei virus.
  • Tannini: hanno un effetto astringente e quindi antisettico.
Uso
  • I fiori del sambuco sono utilizzati per gli infusi, ma sono ideali anche per la preparazione di limonate rinfrescanti e sciroppi deliziosi.
  • Le bacche sono commestibili dopo la cottura e possono essere utilizzate per preparare la marmellata, lo sciroppo e anche per la produzione di vino e birra.
  • Sia i fiori che le bacche sono tradizionalmente utilizzati come rimedio per il raffreddore.
  • Grazie alla presenza di antocianine e flavonoidi, il sambuco è un potente antiossidante in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
  • Protegge anche dalle malattie da raffreddamento, in quanto stimolante immunitario.
  • Agisce sulle vie respiratorie e sulle corde vocali ed ha una funzione espettorante. Ecco perché il sambuco è utilizzato contro il mal di gola, la raucedine e la tosse

Cosa posso fare di più?

Ci sono buone abitudini quotidiane che possono aiutare il tuo intestino a risolvere i disagi legati alla pigrizia occasionale o frequente. Bere a sufficienza e prediligere alimenti ricchi di fibre, sono solo due dei preziosi consigli a cura dei nostri esperti.

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